Che bella la giornata di accoglienza organizzata dai brillanti insegnanti della scuola media di Cervasca, con la collaborazione delle volontarie di Vivere Cervasca odv!
Che bella, nonostante il sole si nascondesse troppo spesso dietro le nuvole e, anzi, ogni tanto, qualche goccia provasse a rovinare la festa degli 86 ragazzi delle prime medie. Voglia di stare insieme, di imparare, di crescere. Qualche birichino qua e là ogni tanto spuntava, ma piccole cose rispetto all’insieme di una giornata piena e impegnativa.
Partenza da Cervasca prima delle 8, arrivo al santuario verso le 9,25, dopo una faticosa salita a piedi.
E, subito, al lavoro!
Le quattro classi vengono divise in tre gruppi, composti ciascuno da alunni di tutte le classi, in modo da cominciare a conoscersi. Poi via nei tre laboratori: la storia del luogo, con la visione del film e dei resti; educazione alla pace, attraverso la lettura di alcune lapidi significative; la conoscenza del territorio osservando la pianura. Al termine di ogni attività, si compila una scheda riassuntiva o di riflessione, lavorando a gruppi di cinque, per imparare a collaborare.
Dopo un’abbondante colazione verso le 11,30, si scende a San Costanzo, si visita la cappella e la casetta dell’eremita, ci si confronta con la vita di chi sceglieva di rimanere qui ad accogliere i pellegrini.
Poi si sperimenta la vita dei pellegrini, salendo senza parlare verso lo spiazzo della Vergine del silenzio. E’ una sfida con se stessi: provare a camminare in silenzio, ascoltando i rumori della natura e le proprie sensazioni. Ci riescono in molti.
Poi, seduti sui tronchi sistemati allo scopo di accogliere nel bosco i moderni pellegrini, proviamo a confrontarci sul silenzio, sulle opportunità e sulle paure della solitudine, sul rapporto con l’ambiente. Discorsi da grandi, nonostante i ragazzi abbiano appena 11 anni.
E’ stato un vero stupore…
Poi si torna in fretta al santuario, per un pranzo veloce, in modo da non far attendere i genitori che aspettano davanti alla scuola…
Ed ecco i commenti dei ragazzi:
- Guardare il paesaggio e sapersi orientare sembra semplice… poi ci provi e ti trovi un po’ in difficoltà. Anche conoscere la storia di dove eravamo e vedere le lapidi dei caduti e dispersi in Russia è stato interessante
- Mi è piaciuta la gita perché ho imparato le origine del santuario di San Maurizio e mi ha fatto capire come vivevano le persone a quei tempi
- Volevo ringraziare molto Mariuccia, Silvia e Lucia perché mi hanno reso la giornata bella e divertente. Per me la visita più bella è stata quella della chiesa di San Costanzo: è molto piccola, ma accogliente
- “Vivere Cervasca” è un’associazione importante per Cervasca. Mariuccia, Silvia e Lucia sono persone gentilissime. Di sicuro andrò di nuovo con i miei genitori.
- La gita di giovedì è stata fantastica perché non sapevo che lì, tanto tempo fa, c’era un castello. Non sarei mai e poi mai riuscito a immaginare una fortezza là sopra.
- Mi è piaciuto andare a San Maurizio perché ho conosciuto nuovi amici.
- E’ stato molto bello il filmato che parlava della meravigliosa storia di San Maurizio
- Sono state tutte attività divertenti, ma quella che mi è piaciuta di più è stata quella passeggiatina nel silenzio perché ci siamo limitati a guardare la natura.
- Per me è stato importante ascoltare la storia degli alpini. Mi è piaciuto vedere gli interni della chiesa e ho imparato che la guerra è una cosa brutta e piena di dolore e rabbia.
- Ho imparato che nella guerra si muore e solo i più fortunati sopravvivono, ma chiunque sia morto sarà ricordato.
- Ho trovato molto commoventi le lapidi; il panorama era mozzafiato.
- La gita a San Maurizio è stata bellissima, un’opportunità per conoscere ragazzi di altre classi e imparare cose nuove, un’esperienza che vorremmo rifare.
- Ci è piaciuto scoprire la storia e le vicende della chiesa con attività divertenti e istruttive.
- “Quando nel verde ci si inoltra, la propria anima si incontra”.
- Grazie Vivere Cervasca per questa bellissima gita a San Maurizio. Ho scoperto tantissime cose di cui ignoravo l’esistenza. Spero di poter vivere un’esperienza così negli anni futuri. Vi ringrazio con tutto il cuore.
- Grazie di cuore a Mariuccia, Silvia e Lucia. Ci avete accompagnato e guidato in questa magnifica giornata piena di esperienze e ricordi da portare a casa. Siete fantastiche!
- “Se a San Maurizio vai, sempre felice sarai”. Grazie per l’opportunità che ci avete offerto, abbiamo imparato molte cose dalla geografia alla storia e ci siamo anche commossi.
- L’esperienza che abbiamo vissuto è stata molto istruttiva e divertente. Mi ha colpito molto la storia del santuario. Chi se lo sarebbe mai aspettato che tanto tempo fa lì vi era un castello? Ho apprezzato sia le attività sull’orientamento, sia le spiegazioni di storia, sia la passeggiata nei boschi e il gioco del silenzio.
- Mi è piaciuto molto il filmato, mi ha spiegato molte cose che non avrei mai potuto immaginare.
- Grazie Mariuccia, Silvia e Lucia! Siete delle guide inimmaginabili, simpatiche, carine e gentili.
Mariuccia, Silvia e Lucia ringraziano gli insegnanti per la fiducia accordata all’associazione e per la capacità di relazionarsi con i ragazzi con serietà e calore umano contemporaneamente. I nostri ragazzi sono in buone mani.
